Ballarò minuto per minuto 14/02/2012 [diretta]

Pubblicato il 14 Febbraio 2012 alle 20:11 Autore: Redazione
Ballarò

Amici della grande politica e del salotto di “Ballarò”, come ogni Martedì eccoci qui tutti insieme per una nuova puntata di “Tutto Ballarò minuto per minuto”!

Anche questa sera nello studio di Giovanni Floris l’economia la farà da padrona. E ci saranno molte occasioni di discutere sulle disgrazie europee e su quelle greche. Il governo del resto verrà rappresentato dal sottosegretario allo sviluppo economico Claudio De Vincenti, che dovrà esporre al meglio i veri obbiettivi del decreto Cresci-Italia.

L’opposizione verrà rappresentata dal presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, oramai in guerra a parte con questo esecutivo, così come da Oliviero Diliberto, esponente della sinistra extraparlamentare. Il centrodestra sarà rappresentato dal PdL Maurizio Lupi. Chiudono il quadro l’ad di NEC Italia Ugo Govigli la direttrice della biblioteca Herziana di via Gregoriana Sybille Erbert-Schifferer.

Immancabili come ogni settimana a “Ballarò” i dati di Nando Pangoncelli e le battute di Maurizio Crozza.

PER SEGUIRE TUTTE LE NOSTRE DIRETTE DIVENTA FAN SU FACEBOOK

||| PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA E SEGUIRE LA DIRETTA |||

Ballarò

21.05 Parte la puntata! E spunta la prima sorpresa tra gli ospiti: l’economista Fiorella Kostoris. Finalmente scopriamo che cos’è la NEC. Si tratta di una multinazionale giapponese che fattura tantissimo. Wow. In questa puntata si parlerà molto di Grecia. Ora pubblicità. Poi Crozza.

21.17 Parte Maurizio Crozza! Dopo tra l’altro tantissima pubblicità (effetto Sanremo?). Il comico genovese vorrebbe prendere di mira Di Pietro, ma prima parla dell’accusa di plagio nei confronti di Twitter. Lui e i suoi collaboratori producono tantissime battute al giorno, e poi quelle su Roma sono scontate e vengono in mente a tutti. Già si sentono le risate della Kostoris. “Sono 30 anni che penso cazzate originali. Come Di Pietro“.

21.21 Poi si passa a Monti e al suo no alle Olimpiadi. Niente cattedrali nel deserto. Se sommiamo il tutto alle smentite delle dimissioni di Alemanno oggi per i romani è un pessima giornata. Poi scatta l’imitazione dell’architetto Fuffas, un classico del comico genovese. Si ipotizzano stadi da 12 milioni di spettatori. Stadi di cracker.

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →