Ballarò minuto per minuto 24/01/2012 [diretta]

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 alle 19:27 Autore: Redazione
ballarò

Amici della grande politica,  benvenuti ad una nuova ed entusiasmante puntata di “Tutto Ballarò minuto per minuto”!

Dopo intere puntate dove il tecnicismo la faceva da padrone, questa sera nello studio di Giovanni Floris si prevedono scintille sul versante politico. E’ infatti il superministro Corrado Passera a rappresentare il governo Monti. Un ministro molto seguito a causa della sua presunta volontà di scendere in campo nell’agone politico a tutti gli effetti. Contro chi dovrà battaggliare l’ex amministratore delegato di Intesa SanPaolo? Contro un pezzo da novanta dell’intransigente opposizione leghista: Roberto Maroni, sempre più amato, nonostante i diktat bossiani, dalla base del Carroccio. Una sponda invece dovrebbe arrivare dal presidente dell’Api Francesco Rutelli, partner di quel Terzo Polo così amico del nuovo esecutivo.

Chiudono il cerchio di Ballarò l’imprenditrice Luisa Todini, il segretario della Uil Luigi Angeletti, la sociologa Chiara Saraceno e l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito.

Immancabili anche questa settimana i sondaggi di Nando Pagnoncelli e la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Maurizio Crozza - L'Italia paralizzata - Ballarò 24/01/2012

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21.06 Inizia l’anteprima! E Giovanni Floris incomincia a mostrarci un cartello sulla Grecia che intende stanare pubblicamente i suoi evasori fiscali. 15 miliardi di euro. il 5% del Pil del paese. C’è pure l’ex presidente del Paok Salonicco, squadra che a febbraio affronterà l’Udinese in Europa League. Poi si parla di Fmi con un cartello, il 23, e sul mistero legato alle frasi dei suoi membri. Per Washington nel 2012 si decresce del 2,2%. E anche il 2013 sarà a segno meno.

21.09 Poi si passa ai rendimenti, con quelle decennali che si attestano sul 6%. Poi parte un servizio di Alessandro Poggi sugli scioperi dei tir. Con casertani che provano a colloquiare con camionisti polacchi in un improbabile inglese. “Devono abbassare tasse, gasolio e autostrada”. Poi ci si sposta sotto Palazzo Chigi con pensionate che non credono in Monti. Corrado Clini invita tutti alla conferenza stampa. State tutti sereni. Poggi continua a porre a Monti domande poche specifiche. Poi un breve viaggio nello sciopero dei tassisti. Berlusconi vuole riprendersi le posizioni governative. Terzi, in gioventù vicino alle posizioni dell’Msi, ritiene che la sua sia una presa di posizione autorevole. La domanda a Passera ben fa capire l’andazzo della puntata. Maroni dichiara di essere ancora della Lega. Notiziona. Ma ora l’anteprima si avvia alla conclusione. Attendiamo l’inizio della puntata. E aspettiamo Maurizio Crozza.

21.22 Parte Crozza! Che vuole parlare con Corrado Passera. Se è tutto bloccato come ha fatto ad arrivare a via Teulada? Ormai nei supermercati fanno l’asta. A Napoli e a Roma non si percepisce la differenza dello sciopero dei taxi. Tempi duri per il paese. Ma almeno la simpatia di Silvio anestetizzava tutti. “Tutti hanno un elettorato”. Auree parole.

21.26 Anche Rutelli ha un suo elettorato. Microscopico, ma c’è. E parte con Zichichi. “Newton, riferendosi all’elettorato di Rutelli, disse: eppur non si muove”. Anche Maroni ha il suo elettorato, ma non ci può parlare. “Maroni è un leghista tecnico”. E rispunta la foto di Bersani a via degli Specchi. “Siam mica qui  a farci la barba con la schiuma della birra”.

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L'autore: Redazione

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